La maggior parte delle aziende legate al settore automobilistico sono state in qualche modo, con il tempo, influenzate direttamente o indirettamente dai concetti di Lean Manufacturing (Produzione Snella). Ciò significa che, per rimanere competitive, queste società devono aver adottato quantomeno delle prassi migliori dei loro concorrenti, se non addirittura averne alzato il livello, in modo da diventare fornitori e partner leader del settore.

Il nostro committente, in questo caso, fornisce molti clienti nel settore automobilistico producendo elementi in plastica stampati, e aveva bisogno di noi per raggiungere i seguenti tre obiettivi:

  • Ottimizzazione dei processi produttivi
  • Adozione di un sistema avanzato di gestione della produzione
  • Riduzione dell’inventario e della superficie del magazzino

Un passaggio cruciale in questo processo è stato l’investimento di tempo e di risorse nella definizione della roadmap per l’empowerment aziendale. Il processo coinvolge dirigenti e attori chiave che saranno coinvolti poi nel progetto concordato. Le azioni che portano alla roadmap (interviste, visite in linea e laboratori) consentono agli interlocutori principali di dedicare del tempo e avere uno spazio sicuro per analizzare le loro aspettative e i loro dubbi, tenendo comunque conto delle prove scientifiche che mettono in evidenza e confrontano la situazione presente con le prospettive future.

Questa fase è fondamentale per garantire che la promozione del progetto sia espressa in modo molto chiaro, non solo attraverso il piano di comunicazione, ma anche e soprattutto attraverso le azioni e gli atteggiamenti dei principali attori.

La trasparenza e la visibilità dei risultati delle prime fasi del progetto sono state il secondo aspetto fondamentale per il successo: i risultati sono stati resi visibili a tutti i soggetti coinvolti tramite il cruscotto, che era parte integrante del progetto, in tempo reale.

Superare lo scetticismo iniziale di alcuni degli attori principali che avevano partecipato a iniziative di cambiamento in passato e che non avevano ottenuto i risultati sperati, è stato fondamentale. Il processo di Road Empowerment Company ha dissipato lo scetticismo in quanto c’è stata subito la sensazione che questo progetto fosse strutturato in modo diverso, e che offrisse loro la possibilità di manifestare ed esplorare liberamente i propri dubbi.

Le fasi iniziali del progetto hanno permesso la creazione di un team di progetto centrale unito e notevolmente impegnato, che ha sviluppato sia una competenza tecnica che una capacità collaborativa sempre più efficace con colleghi, fornitori e clienti. I risultati finali sono stati:

  • Ottimizzazione dell’uso dell’impianto industriale: con l’aumento del 5% delle vendite, c’è stata anche la riduzione dell’uso dell’impianto del 7,7%, e una contrazione della quantità di prodotti dell’inventario del 10% pari a € 500.000, su un fatturato di € 32 milioni.
  • Ottimizzazione della supply chain: riprogettazione lean dei processi produttivi e in conformità alle norme IATF 16649, insieme all’adozione di un sistema avanzato di pianificazione e programmazione della produzione.
  • Supporto e generazione di una nuova cultura manageriale.
  • Creazione di un sistema di analisi aziendale per facilitare il processo decisionale della gestione.

Lezioni imparate

Per la compagnia:

  • L’importanza di una responsabilità ben distribuita dei processi produttivi come elemento fondamentale per ottenere un chiaro impegno per il miglioramento continuo.
  • L’importanza di cercare costantemente la causa principale e prendere decisioni basate su dati concreti.
  • Riduzione di Muda (sprechi) non solo come modo per aumentare il valore per il cliente finale e l’azienda, ma anche come mentalità per lavorare meglio.

Per Impulse:

  • L’importanza di offrire ai clienti scelte decisionali cruciali, vale a dire la possibilità di decidere se continuare o meno con un progetto così importante, successivamente alla Company Empowerment Roadmap. Se gli attori chiave non sono veramente coinvolti, perché continuare. Se il progetto è davvero considerato fondamentale quindi, è necessario condurre una fase di lavoro motivazionale con gli attori principali.
  • Quando si consegna un progetto complesso che comprende un certo numero di anni, è necessario aiutare le parti interessate a concentrarsi sugli obiettivi e sul percorso del progetto. Il progetto deve essere suddiviso in sottoprogetti con pacchetti di lavoro e risultati chiari – si consiglia una lunghezza massima di 12 mesi per ogni sottoprogetto.